Quest’Amministrazione nei 10 anni trascorsi si è dovuta confrontare con l’arduo compito di risanare i conti dell’Ente, risolvendo tutte quelle criticità che tanti danni hanno prodotto ai cittadini.
Infatti, la gestione 2002/2008 aveva generato numerosi debiti fuori bilancio, determinando per la prima volta nella storia del nostro Comune una situazione economica seriamente deficitaria.
Nel corso del nostro primo mandato, per ripianare la stessa, avevamo reperito risorse per Euro 470.924,82. All’inizio del secondo mandato, quando ritenevamo che ormai la fase più critica del nostro lavoro di amministratori fosse alle spalle, abbiamo dovuto nuovamente reperire risorse dal nostro bilancio per pagare le passività pregresse.
Si riportano di seguito le più significative:
ACCORDO TRANSATTIVO con ASM
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2017 |
Euro 12.000,00 |
2018 |
Euro 12.000,00 |
2019 |
Euro 12.000,00 |
2020 |
Euro 12.000,00 |
2021 |
Euro 12.000,00 |
TOTALE |
Euro 60.000,00 |
CAUSA ATER vs
COMUNE DI TORRICELLA IN SABINA
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2016 |
Euro 42.727,30 |
TOTALE |
Euro 42.727,30 |
CAUSA PALMA vs
COMUNE DI TORRICELLA IN SABINA |
2018 |
Euro 117.736,34 |
2019 |
Euro 30.416,34 |
2020 |
Euro 30.416,34 |
TOTALE |
Euro 178.569,02 |
TOTALE Euro 281.296,32
Tutto questo ha sottratto alla disponibilità dell’Ente le risorse utilizzabili per finanziare nuovi servizi da rendere alla comunità, e potenziare quelli già esistenti.
IMPOSTE E TRIBUTI
Dal 2014 abbiamo intrapreso un’attività di recupero dell’evasione totale e parziale dei tributi e delle imposte, attraverso l’incrocio delle banche dati e il controllo dei pagamenti, dato che il nostro obiettivo è sempre stato quello di “pagare tutti per pagare meno”.
Nel caso delle imposte, un esempio fra tutti è stato l’accertamento IMU 2013, che ha consentito il rientro nelle casse dell’Ente di circa Euro 31.000,00. Nel caso dei tributi, invece, il raggiungimento nel 2015 della messa a regime del servizio di raccolta differenziata “porta a porta” aveva visto una sostanziale diminuzione dei costi sostenuti dal Comune per il servizio stesso.
Infatti, il Piano Economico Finanziario (PEF) della TARI si era ridotto di ben Euro 40.000,00 e, di conseguenza, l’Amministrazione aveva potuto provvedere alla riduzione delle relative tariffe.
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